L’Inps rende noti i risultati delle attività ispettive contro il lavoro irregolare nei campi, ma non solo
AGI – Nel 2023, solo nel settore agricolo, l’Inps ha annullato oltre 27mila contratti irregolari e denunciato 425 lavoratori, a fronte di 669 ispezioni nel settore agricolo, su un totale di 9.202 controlli effettuati, che hanno portato a risultati di produzione dell’accertato complessivo pari a 982,4 milioni di euro (+46%).
Nell’attività di vigilanza documentale i controlli sono stati 162.793: 91.000 in più rispetto al 2022 (+127%). Questi risultati, sottolinea l’istituto, “sono il frutto di un nuovo approccio nel rapporto con le aziende che si articolerà, nel prossimo futuro, in percorsi di accompagnamento e controlli ex-ante, come prevede il nuovo Piano della vigilanza, approvato dal cda guidato da Gabriele Fava. L’attività nasce da una forte concertazione interistituzionale con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con le Forze dell’Ordine, che sarà ulteriormente rafforzata con nuove assunzioni, come annunciato questa mattina dal presidente Meloni nel suo intervento in Parlamento”.
Proseguirà anche per il 2024 l’impegno del personale ispettivo dell’Istituto, nella partecipazione ai tavoli interforze di pianificazione delle attività di contrasto al caporalato (non solo agricolo) e nell’ambito del Progetto promosso dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (Inl), in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Omi), con la quale nel 2023 è stato rinnovato uno specifico Protocollo d’Intesa, denominato ‘A.L.T. Caporalato D.U.E. – Azioni per la Legalità e la Tutela del Lavoro – Dignità, Uguaglianza ed Equità.
fonte: https://www.agi.it/economia/news/2024-06-26/risultati-attivita-ispettiva-inps-lavoro-nero-26927101/