𝐒𝐜𝐨𝐩𝐞𝐫𝐭𝐢 𝟐𝟎 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐢𝐧 𝐧𝐞𝐫𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐭𝐨𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞: 𝐢𝐧 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐨 𝐦𝐚𝐱𝐢 𝐦𝐮𝐥𝐭𝐚

22 Ago 2024 | news

La Guardia di finanza di Bologna ha individuato venti lavoratori in nero solo nel mese di agosto, tutti impiegati nella ristorazione. Il Comando provinciale, in occasione della stagione estiva, ha disposto un potenziamento per i controlli di prevenzione e contrasto ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria, in particolare nel capoluogo, meta di un sempre più elevato numero di turisti.

In particolare, soltanto dall’inizio di questo mese, nell’ambito di controlli mirati nei confronti di alcune attività economiche che operano nel settore della ristorazione, sono stati individuati venti lavoratori “in nero”, in prevalenza di nazionalità italianaGli interventi sono stati preceduti da un’accurata analisi da parte dei militari del 1° Nucleo Operativo Metropolitano delle informazioni presenti nelle banche dati in uso al Corpo per la selezione dei soggetti da controllare, tenuto anche conto degli eventi che caratterizzano il territorio bolognese in questo periodo.

I primi riscontri sono emersi durante lo svolgimento di una storica fiera dell’hinterland bolognese, dove sono stati scoperti 9 lavoratori “in nero” impiegati, in particolare, negli stand gastronomici.

Il giorno di Ferragosto ne sono stati individuati altri 11, nell’ambito di due distinti interventi: in un agriturismo e una trattoria del comprensorio, risultati particolarmente attivi durante la festività dell’Assunzione.

Le violazioni accertate comportano una “maxi-sanzione”, che va da un minimo di 1.950 euro a un massimo di 11.700 euro per ciascun lavoratore “in nero”, la segnalazione all’Ispettorato d’Area Metropolitana di Bologna per il relativo provvedimento di sospensione delle attività imprenditoriali, nonché la multa per l’omessa tracciabilità della retribuzione.

“I controlli svolti rispondono all’esigenza di contrastare il fenomeno del lavoro “in nero”, che arreca danni all’intero sistema economico nazionale perché sottrae risorse all’Erario, mina gli interessi dei lavoratori e compromette la leale e sana competizione tra le imprese”, ricordano le Fiamme Gialle.

https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/lavoratori-nero-ristorazione-multa-c0c60d55.